A Milano, il mercato immobiliare delle residenze esclusive sembra non fermarsi nemmeno davanti allo stop imposto dalla crisi sanitaria lo scorso anno.
Secondo l’Osservatorio sulle Residenze Esclusive, pubblicato da Tirelli & Partners Società Benefit, e relativo ai dati del secondo semestre 2020, la domanda di questo tipo di immobili continua a essere sostenuta con un indice di assorbimento medio, cioè la quota di case vendute rispetto a quelle in offerta, ancora in crescita oltre il 24%.
La richiesta si fa molto selettiva e in tutte le zone della città meneghina premia soprattutto gli immobili di qualità. In questo senso i valori assoluti più elevati sono quelli delle zone Brera e Magenta. Lo studio osserva inoltre che il 44% degli acquisti è classificato come “prima casa“, mentre il 45% compra per “sostituzione“. In diminuzione all’11% la quota di investimento.
Le aspettative per i prossimi mesi sono positive e uno dei fattori-chiave per l’andamento del settore resta la qualità degli immobili. Con l’uscita dall’emergenza sanitaria, ci si aspetta un ulteriore rafforzamento del mercato delle residenze esclusive sul fronte delle compravendite.
La qualità dell’offerta continuerà a influire su prezzi, tempi di vendita e sconti e soprattutto dovrebbe essere in grado di soddisfare una domanda selettiva e internazionale.